Vespiste

Il primo raduno femminile di Stresa (1949)

Pubblicato il 28 giugno 2021

Il 25 settembre 1949 si tiene a Stresa il Primo raduno femminile organizzato dal neonato Vespa Club d’Italia. Duecento Vespiste raggiungono Stresa da tutto il Paese. La «Rivista Piaggio» sottolinea con entusiasmo la straordinarietà dell’evento, forse il primo di questo genere in Italia: «L’idea di organizzare un raduno motociclistico femminile sembrava piuttosto audace e, per molti, del tutto inattuabile. Forse, sino ad oggi nessun dirigente del nostro motociclismo si era posto questo problema, che del resto prima della guerra e cioè prima che Vespa apparisse sul mercato, non avrebbe potuto trovare la sua soluzione».

Nonostante il cattivo tempo, “signore e signorine” diedero vita a un colorato “sciame” proveniente da Napoli, Roma, Mantova, Vicenza, Alessandria, Cremona, Trieste e altre città d’Italia: il regolamento le obbligava infatti a raggiungere Stresa in sella a Vespa, con un agone turistico-sportivo notevole per i tempi.

Fra le raduniste, anche le dieci candidate al titolo di “Miss Vespa 1950”, giudicate dalla giuria dell’azienda di profumi GI.VI.EMME (promotrice dei primi concorsi di bellezza italiani, a cominciare dal celebre Cinquemila lire per un sorriso, 1938).

Ad aggiudicarsi la fascia è Graziella Buontempo di Napoli, una “miss” ricca di talento, che si farà strada nel mondo dell’arte contemporanea, diventando una delle più importanti collezioniste e mecenate italiane, fondatrice degli Incontri Internazionali d’Arte di Roma, di cui fu presidente Alberto Moravia e a cui presero parte artisti come Andy Warhol, Bob Wilson, Carmelo Bene, Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Robert Rauschenberg, Michelangelo Pistoletto e Jannis Kounellis.

Una testimonianza vivente di come Vespa, fin dai suoi esordi, abbia saputo accompagnare il cammino di realizzazione delle donne, rappresentandone il desiderio di libertà e indipendenza.  

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