175 Bicilindrica (Formula 2)

175 Bicilindrica (Formula 2)

1957

La Storia

Destinata alle gare di gran fondo come il Giro Motociclistico d’Italia e principalmente al campionato Juniores (Formula 2), la 175 Bicilindrica viene realizzata nel 1957 considerando le precise norme dettate dal regolamento di questo tipo di gare (assenza di carenatura e limiti precisi al diffusore dei carburatori). In occasione dei tentativi di primato mondiale la macchina carenata sfiora i 132 orari sul chilometro da fermo e oltre 208 orari sui 100 chilometri e sull’ora. L’impostazione della meccanica, dovuta a F. Passoni, è molto simile a quella adottata per la 125 da gran premio, come anche la forcella telescopica, gli ammortizzatori posteriori e i freni, mentre il cambio è frazionato in cinque rapporti. Il telaio è di tipo a trave unico superiore e nel "codino" aerodinamico è ricavato un vano portattrezzi per le gare di gran fondo.

Le Caratteristiche

Motore bicilindrico a quattro tempi

Cilindrata 174,8 cc

Velocità massima 170 km/h

Sospensioni anteriore con forcella telescopica; posteriore a forcellone oscillante con ammortizzatori idraulici

Ruote a raggi in acciaio con cerchi in lega leggera, anteriori e posteriori da 18"

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